Betty Curtis: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sulla cantante che vinse il Festival nel 1961.
Una voce con pochi eguali, un’eleganza senza pari nella musica italiana. Betty Curtis è entrata per queste sue qualità nella storia della nostra canzone, oltre che per aver vinto, nel 1961, il Festival di Sanremo, in coppia con Luciano Tajoli. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e sulla sua vita privata.
Chi era Betty Curtis: biografia e carriera
Roberta Corti, questo il suo vero nome, nacque il 22 marzo 1936 a Milano sotto il segno dell’Ariete. Figlia di Ezio Corti, un uomo originario di Lecco, e di Luigia Ramundo, che invece era nativa di Spinazzola, in Puglia, si appassionò fin da bambina al mondo della musica. Iniziò a esibirsi già verso la metà degli anni Cinquanta nei locali milanesi, affermandosi nella scena jazz lombarda. Scoperta da Teddy Reno, venne lanciata nel mercato discografico dalla CGD nel 1957.
Alle prese inizialmente con cover di famosi brani stranieri, ottenne fin da subito consensi per la sua estensione vocale e per il suo stile interpretativo unico, molto differente rispetto a quelli che erano i canoni e gli schemi della tradizione melodica italiana. Betty si faceva infatti influenzare dalle grandi voci d’Oltreoceano, portando anche da noi quelle nuove melodie tipiche del jazz o delle voci leggendarie della musica nera.
Fece il suo debutto al Festival di Sanremo nel 1959 con ben tre brani, tra cui la famosa Nessuno. L’anno successi si ripresenta nella kermesse in coppia con l’allora giovanissima e in rampa di lancio Mina, con il brano Non sei felice, senza riuscire ad accedere alla finale. Al terzo tentativo, nel 1961, con Luciano Tajoli riesce a conquistare il trionfo grazie al brano Al di là, presentato anche all’Eurovision Song Contest di Cannes con un buon quinto posto finale:
Il 1961 si rivelò il suo anno di grazia. Non solo vinse Sanremo, ma anche il Festival di Napoli. E non solo. Piazzò anche in classifica la sua maggiore hit: Soldi soldi soldi. Tornata a Sanremo nel 1962, non riuscì a confermare la sua vittoria, pur facendo un’ottima figura. Alla fine dell’anno, rinnovò il suo successo discografico con il brano Chariot (Sul mio carro).
Tra una partecipazione a un Cantagiro, a un Disco per l’estate, e gli ennesimi Festival di Sanremo (nel 1965 e nel 1967), continuò per tutti gli anni Sessanta a essere un’icona della musica italiana. Sul finire del decennio, però, i gusti iniziarono a cambiare, e anche la sua stella si avviò verso un leggero declino. Nel 1970 terminò il suo sodalizio con la CGD, e per tutto il decennio puntò su incisioni di vario genere, riprendendo la tradizione popolare italiana e arrivando al successo internazionale con canzoni come Tango della gelosia e Amado mio.
Registrò un nuovo album di inediti nel 1991 e in tutto il decennio tornò di tanto in tanto in televisione, oltre che in alcuni festival dedicati ai grandi personaggi della nostra musica. Nel 2004 fu ospite d’onore di uno spettacolo di Fiorello, Stasera pago io, insieme a Wilma De Angelis e Carla Boni. La sua ultima grande apparizione prima della prematura scomparsa.
Betty Curtis: la morte della cantante
Betty morì a 70 anni a Lecco, al termine di una lunga malattia. Il suo corpo è stato sepolto nel cimitero nuovo di Sesto San Giovanni.
La vita privata di Betty Curtis
Betty fu sposata con Claudio Celli, cantante del Quartetto Radar.
Sai che…
– Nel 1959 ha recitato nel film I ragazzi del juke-box di Lucio Fulci nei panni di Betty Dorys.